Corrado Sforza Fogliani
Liberarsi dal cappio europeo
23 dicembre 2015. Pubblicazione
disponibile qui.
Liberarsi dal cappio europeo
Il sistema bancario è solido e per le
casse – o ex casse – di risparmio oltre che per l’unica popolare interessata,
era pronto ad intervenire alimentando con proprie risorse il Fondo
interbancario: l’UE glielo ha impedito.
Il sistema bancario, tutto il
sistema, si è fatto carico di alimentare allora il Fondo di risoluzione modello
europeo, che ha creato il problema delle obbligazioni subordinate che non si
sarebbe creato con la prima strada.
Nel contempo, le banche – pur avanti
questa reiterata disponibilità e capacità di intervento – sono sottoposte ad un
linciaggio mediatico tanto irresponsabile quanto generalizzato e quindi
ingiustificato, dal quale, per demagogico ed altrettanto irresponsabile comportamento,
non si tengono fuori neppure certe frange della politica, e, addirittura, del
Parlamento.
E’ ora di dire basta a questo cupio
dissolvi.
Se l’UE deve essere un cappio che ci
crea problemi, invece di risolverli, bisogna liberarsene con un atteggiamento
fermo e trasparente, se del caso anche con iniziative risolutive.
In questo clima, il sistema bancario
non può lavorare serenamente, se altri vogliono sostituirsi al finanziamento
dei territori, lo facciano.
Le piccole banche fanno gola perché
sono dei “piccoli giganti” (come diceva Padoa Schioppa),
ma vanno difese da quell’alta finanza, dedita solo alla raccolta e al
finanziamento discriminatore ma di cui molti commentatori si fanno portavoce
sulla stampa italiana, che mira ad impossessarsene per pervenire poi a
situazioni monopolistiche, incurante dei disastri che provoca così come è
riuscita a fare nel settore immobiliare, di cui si è perseguita la
finanziarizzazione a mezzo di una smodata tassazione.
Roma, lì 23 dicembre 2015
[FINE]