Mario Draghi & Jean-Claude Trichet
Lettera al Primo Ministro della Repubblica italiana del 5 agosto 2011
Il testo in inglese è disponibile
qui.
Secondo anniversario dell'ultimatum della Banca Centrale Europea all'Italia
Frankfurt - Rome, 5 August
2011.
€
Dear
Prime Minister,
The
Governing Council of the European Central Bank discussed on 4 August the
situation in Italy's
government bond markets.
The
Governing Council considers that pressing action by the Italian authorities
is essential to restore the confidence of investors.
The
Euro area Heads of State or Government summit of 21 July 2011 concluded
that «all euro countries solemnly reaffirm their inflexible determination to
honour fully their own individual sovereign signature and all their
commitments to sustainable fiscal conditions and structural reforms».
The
Governing Council considers that Italy
needs to urgently underpin the standing of its sovereign signature and its
commitment to fiscal sustainability and structural reforms.
The
Italian Government has decided to pursue a balanced budget in 2014 and, to
this purpose, has recently introduced a fiscal package.
These
are important steps, but not sufficient.
At
the current juncture, we consider the following measures as essential:
1.
We
see a need for significant measures to enhance potential growth.
A
few recent decisions taken by the Government move in this direction; other
measures are under discussion with social partners.
However,
more needs to be done and it is crucial to go forward decisively.
Key
challenges are to increase competition, particularly in services to improve
the quality of public services and to design regulatory and fiscal systems
better suited to support firms' competitiveness and efficiency of the labour
market.
a)
A
comprehensive, far-reaching and credible reform strategy, including the full
liberalisation of local public services and of professional services is
needed.
This
should apply particularly to the provision of local services through large
scale privatizations.
b)
There
is also a need to further reform the collective wage bargaining system
allowing firm-level agreements to tailor wages and working conditions to
firms' specific needs and increasing their relevance with respect to other
layers of negotiations.
The
June 28 agreement between the main trade unions and the industrial businesses
associations moves in this direction.
c)
A
thorough review of the rules regulating the hiring and dismissal of employees
should be adopted in conjunction with the establishment of an unemployment
insurance system and a set of active labour market policies capable of easing
the reallocation of resources towards the more competitive firms and sectors.
2.
The
government needs to take immediate and bold measures to ensuring the
sustainability of public finances.
a)
Additional-corrective
fiscal measures is needed.
We
consider essential for the Italian authorities to frontload the measures
adopted in the July 2011 package by at least one year.
The
aim should be to achieve a better-than-planned fiscal deficit in 2011, a net
borrowing of 1.0% in 2012 and a balanced budget in 2013, mainly via
expenditure cuts.
It
is possible to intervene further in the pension system, making more stringent
the eligibility criteria for seniority pensions and rapidly aligning the retirement
age of women in the private sector to that established for public employees.
thereby achieving savings already in 2012.
In
addition, the government should consider significantly reducing the cost of
public employees, by strenghtening turnover rules and, if necessary, by
reducing wages.
b)
An
automatic deficit reducing clause should be introduced stating that any
slippages from deficit targets will be automatically compensated through
horizontal cuts on discretionary expenditures.
c)
Borrowing,
including commercial debt and expenditures of regional and local governments
should be placed under tight control, in line with the principles of the
ongoing reform of intergovernmental fiscal relations.
In
view of the severity of the current financial market situation, we regard as
crucial that all actions listed in section 1 and 2 above be taken as soon as
possible with decree-laws, followed by Parliamentary ratification by end
September 2011.
A
constitutional reform tightening fiscal rules would also be appropriate.
3.
We
also encourage the government to immediately take measures to ensure a major
overhaul of the public administration in order to improve administrative
efficiency and business friendliness.
In
public entities the use of performance indicators should be systematic
(especially in the health, education and judiciary systems).
There
is a need for a strong commitment to abolish or consolidate some intermediary
administrative layers (such as the provinces).
Actions
aimed at exploiting economies of scale in local public services should be
strengthened.
We
trust that the Government will take all the appropriate actions.
Mario Draghi, Jean-Claude Trichet
€
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Francoforte - Roma, 5 agosto 2011
€
Caro Primo Ministro,
Il Consiglio direttivo della Banca Centrale
Europea ha discusso il 4 agosto la situazione nei mercati dei titoli di Stato
italiani.
Il Consiglio direttivo ritiene che un'azione
pressante da parte delle autorità italiane sia indispensabile per ristabilire
la fiducia degli investitori.
Il vertice dei capi di Stato e di
governo della zona euro del 21 luglio 2011 ha concluso che «tutti i Paesi dell'euro riaffermano
solennemente la loro determinazione inflessibile a onorare pienamente la loro
individuale firma sovrana e tutti i loro impegni per condizioni di bilancio
sostenibili e per le riforme strutturali».
Il Consiglio direttivo ritiene che
l'Italia debba con urgenza rafforzare la reputazione della sua firma sovrana
e il suo impegno per la sostenibilità
del bilancio e per le riforme strutturali.
Il Governo italiano si è posto l’obiettivo
di raggiungere il pareggio di bilancio
nel 2014 e, a questo scopo, ha di recente introdotto un pacchetto di
misure.
Questi sono passi importanti, ma
non sufficienti.
Nell'attuale situazione, riteniamo essenziali le seguenti misure:
1.
Consideriamo necessarie misure
significative per accrescere il potenziale di crescita.
Alcune decisioni recenti prese recentemente
dal Governo si muovono in questa direzione; altre misure sono in discussione
con le parti sociali.
Tuttavia, è necessario fare di più
ed é cruciale procedere con decisione.
Le sfide principali consistono nell’incremento
della concorrenza, particolarmente nei servizi, nel miglioramento della
qualità dei servizi pubblici e nella definizione di sistemi regolatori e
fiscali più adatti a sostenere la competitività delle imprese e l'efficienza
del mercato del lavoro.
a)
E' necessaria una complessiva, profonda
e credibile strategia di riforme, che includa la liberalizzazione piena dei servizi pubblici locali e dei servizi
professionali.
Questo deve essere compiuto in
particolare per quanto riguarda la fornitura dei servizi locali attraverso privatizzazioni su larga scala.
b)
C'é anche la necessità di riformare ulteriormente il sistema della
contrattazione salariale collettiva, permettendo che gli accordi a livello d'impresa
adattino i salari e le condizioni di lavoro alle esigenze specifiche delle
aziende e incrementando la rilevanza di questi accordi rispetto agli altri
livelli della contrattazione.
L'accordo del 28 giugno tra i principali
sindacati e le associazioni industriali si muove in questa direzione.
c)
Deve essere adottata una profonda revisione delle norme che
regolano l'assunzione e il licenziamento dei lavoratori con l’introduzione di un sistema di
assicurazione contro la disoccupazione e di un insieme di politiche attive per il mercato del
lavoro che siano in grado di facilitare la ricollocazione delle risorse verso
le aziende e i settori più competitivi.
2.
Il Governo deve assumere misure
immediate e decise per assicurare la sostenibilità delle finanze pubbliche.
a)
Ulteriori misure di correzione del bilancio sono necessarie.
Riteniamo essenziale che le
autorità italiane anticipino di almeno un anno le misure adottate nel
pacchetto del luglio 2011.
L'obiettivo deve essere l’ottenimento
di un deficit di bilancio nel 2011 migliore di quello programmato,
di un disavanzo dell'1,0% nel 2012
e di un bilancio in pareggio nel 2013,
principalmente per mezzo di tagli della
spesa pubblica.
E' possibile intervenire
ulteriormente sul sistema
pensionistico, rendendo più stringenti
i criteri di accesso alle pensioni di
anzianità e allineando rapidamente l'età
del pensionamento delle donne nel settore privato con quella stabilita
per i dipendenti del settore pubblico, ottenendo così dei risparmi già nel
2012.
Inoltre, il Governo deve considerare
una riduzione significativa del costo dei
dipendenti pubblici, sia rafforzando le regole che limitano la
sostituzione delle persone che vanno in pensione sia, se necessario, riducendo gli stipendi.
b)
Deve essere introdotta una clausola
di riduzione automatica del deficit tale che qualunque scostamento dagli
obiettivi di deficit sarà compensato automaticamente con tagli orizzontali sulle spese discrezionali.
c)
Devono essere messi sotto stretto controllo sia l’indebitamento,
anche quello commerciale, che le spese delle regioni e degli enti
locali, in linea con i principi della riforma in corso delle relazioni
fiscali fra i diversi livelli di governo.
Vista la gravità dell'attuale
situazione sui mercati finanziari, consideriamo cruciale che tutte le azioni
elencate nelle precedenti sezioni 1 e 2 siano prese il prima possibile con decreti legge, ratificati dal Parlamento entro la fine del Settembre 2011.
Sarebbe inoltre appropriata anche
una riforma costituzionale che
renda più stringenti le regole di bilancio.
3.
Incoraggiamo inoltre il Governo a
prendere immediatamente misure per assicurare una ampia riforma dell'amministrazione pubblica allo scopo
di migliorarne l'efficienza amministrativa e la disponibilità nei confronti delle
imprese.
Negli organismi pubblici deve
essere sistematico l'uso di indicatori
di risultato (specialmente nei sistemi sanitario, giudiziario e
dell'istruzione).
C'é l'esigenza di un forte impegno per
l’abolizione o la fusione di alcuni livelli amministrativi
intermedi (come le Province).
Le azioni dirette a sfruttare le
economie di scala nei servizi pubblici locali devono essere rafforzate.
Confidiamo che il Governo adotterà
tutte le misure appropriate.
Mario Draghi,
Jean-Claude Trichet
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Mi permetto di segnalare una miniera di luce
RispondiEliminahttp://www.thomaspalley.com/?page_id=12
uno di quelli che aveva previsto
la politica della BCE
A proposito: esilarante!
RispondiEliminaMa anche di enorme valore "confessorio" di fronte a qualsiasi tribunale. Se ci fossero "giudici a Berlino" (in senso molto metaforico, beninteso).
Ma più lo leggo e più rido. Che ci posso fa'?
Un saluto al caro Balduin (ma che diavolo di fine hai fatto :-)?)
"Diciamolo per dire, ma davvero si ride per non piangere".
EliminaApprofitto dell'occasione per rendere noto ai miei quattro commentatori che la moderazione dei commenti è feroce e lunatica, in particolare con chi non segnala nel profilo una email per contattarlo, nel caso. :)