lunedì 3 novembre 2014

IV Novembre










 

O Gorizia, tu sei maledetta

Interpretata da Sandra Mantovani



La mattina del cinque di agosto
si muovevano le truppe italiane
per Gorizia e le terre lontane
e dolente ognun si partì.

Sotto l'acqua che cadeva a rovescio
grandinavano le palle nemiche;
su quei monti, colline e gran valli
si moriva dicendo così:

O Gorizia, tu sei maledetta
per ogni cuore che sente coscienza;
dolorosa ci fu la partenza
e il ritorno per molti non fu.

O vigliacchi che voi ve ne state
con le mogli sui letti di lana,
schernitori di noi carne umana,
questa guerra ci insegna a punir.

Voi chiamate il campo d'onore
questa terra al di là dei confini;
qui si muore gridando: assassini!
maledetti sarete un dì.

Cara moglie che tu non mi senti,
raccomando ai compagni vicini
di tenermi da conto i bambini,
ché io muoio col suo nome nel cuor.


O Gorizia, tu sei maledetta
per ogni cuore che sente coscienza;
dolorosa ci fu la partenza
e il ritorno per tutti non fu.



[FINE]



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